THE LOGICAL, THE IRONIC, AND THE ABSURD
Sono un centinaio di opere, la maggior parte inedite e realizzate nel 2013. Variazioni del movimento, frammenti fiabeschi, astrazioni del pensiero, illusioni. Le si può scorgere fin dall’atrio, perché lo spazio dedicato a Ron Gilad ha una lunga parete vetrata che si affaccia all’interno del Lightfall. Questa ala del Tel Aviv Museum of Art, denominata Herta and Paul Amir Building e progettata dall’architetto americano Preston Scott Cohen, è nuova. Inaugurata nel 2011, alcune parti, come il ristorante e il
secondo auditorium, sono ancora in via di completamento.La curatrice della mostra “The Logical, the Ironic, and the Absurd” (10/07-28/12) è la direttrice del dipartimento Arte e Architettura, Meira Yagid Haimovici, una donna volitiva, comunicativa, sagace e curiosa. Si muove nel “suo” museo con padronanza e deferenza ed è molto emozionata di celebrare in patria il designer e artista israeliano che vive a New York, noto in tutto in mondo e in Italia, in particolare per il suo lavoro con Flos,
De Castelli, Molteni & C e la Galleria Dilmos. Anche perché, spiega Yagid Haimovici: “Il museo, attua una ricerca trasversale, non solo arte, design e architettura, ma intende promuovere una piattaforma per presentare e capire il design le cui opere sono sparse per il museo. In questa direzione va anche il lavoro che facciamo con i bambini, per avvicinarli a tutte le espressioni dell’arte. E Ron Gilad è un esempio del nostro intento mirato a dare luce ad artisti e designer israeliani e internazionali che si muovono in questa direzione”.
Architetto Ron Gilad
Luogo Tel Aviv Museum of Art, Israele
Anno 2013
Foto Uri Grun